Orientare significa mettere ognuno in condizione di decidere da solo: questo potrebbe essere, riducendo all'essenziale, il messaggio di fondo dell'orientamento formativo. Si parla di progetto di vita, di problem solving, di strategie: la cosa fondamentale è dare a tutti la capacità di saper scegliere, una competenza decisamente trasversale.

Orientamento in uscita

In particolare, per gli alunni delle terze classi è stato organizzato un percorso di supporto formativo e informativo che li porti a scegliere serenamente e, per quanto possibile, liberi da condizionamenti la scuola in cui proseguire gli studi.

Già nel mese di Ottobre comincia l'informazione sugli indirizzi di studio, le scuole presenti sul territorio, i piani di studio dei vari istituti. In Novembre e Dicembre tutti gli studenti possono fare un test attitudinale che li aiuta a riflettere su interessi e propensioni, assistiti da un docente tutor che discute con loro sui risultati del test.

Per raggiungere questo obiettivo tutte le discipline si attivano in modo da abituare i ragazzi a riflettere e a trovare soluzioni possibili ai problemi.

Le attività curricolari sono integrate dai progetti e dai laboratori per valorizzare i talenti diversi dei ragazzi e rispondere agli interessi di tutti; chiunque lo desideri può mettersi alla prova in situazioni concrete e stimolanti.

Tra le attività organizzate per l'orientamento, c'è stato lo sportello d'ascolto in collaborazione con il Consultorio di Talsano della ASL Ta1.

Nei mesi di aprile e maggio 2004, per due ore settimanali, gli studenti che ne hanno fatto richiesta hanno potuto essere accolti ed ascoltati d un'esperta riguardo a qualsiasi argomento volessero proporre, nel pieno rispetto della loro  privacy. L'affluenza è stata massiccia: più di cento ragazzi in poche settimane, e il tempo a disposizione non è stato sufficiente per permettere a tutti di fruire del servizio, che si spera di riproporre il prossimo anno.

I ragazzi hanno dimostrato di avere un grande bisogno di parlare e di confrontarsi sui loro piccoli e grandi problemi, e di essere ascoltati dai grandi, cosa che forse non è sempre facile...

A gennaio, oltre alle ultime riflessioni guidate dal tutor e dai docenti della classe, viene distribuito un piccolo opuscolo informativo che, in tono familiare e scherzoso, vuole essere di aiuto per chi è ancora indeciso o in ansia per la decisione da prendere.

Si saprà solo dopo molto tempo se era quella giusta, ma facciamo di tutto per aiutare tutti!

 

 

Infine, quali altre novità?

In vista delle novità della riforma dell'istruzione, ma cogliendo anche le esperienze della didattica della valutazione maturate in questo decennio soprattutto ad opera della scuola di pensiero anglosassone, è in via di elaborazione un portfolio di orientamento che vuole essere uno strumento di riflessione e di crescita autovalutativa dell'allievo. Sarà sperimentato sulle prime classi come un'anticipazione dei temi della nuova didattica e della crescita consapevole della persona.

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