dispersione


Gli obiettivi formativi Una scuola per tutti deve davvero prestare attenzione alle necessità dei suoi alunni, per quanto diverse e problematiche possano essere. La complessità di alcune situazioni che i ragazzi nella fascia di età dei nostri studenti vivono è tale che, purtroppo, non è facile risolvere tutti i disagi positivamente. In alcuni casi, anzi, è impossibile. Tuttavia, la scuola si è attrezzata per cercare almeno di alleggerire queste problematiche, per fare sentire chi è in difficoltà più integrato e motivato a stare a scuola.	Le strategie Il progetto sperimentale, che si intreccia in parte con le attività del PON realizzato dalla scuola, consiste nel proporre saperi diversi da quelli tradizionali, più concreti e divertenti, che permettano agli alunni meno abituati al lavoro teorico di avere piccoli successi pratici, e di sentirsi da questi e dalla responsabilità che comporta comporta essere scelto per queste attività, molto ambite, in realtà, un po' da tutti.
I risultati I ragazzi invitati a partecipare, alcuni dei quali spesso incostanti nella frequenza delle lezioni, possono poi riportare anche nelle ore di normale lavoro in classe la loro esperienza, e valutarne gli effetti attraverso un questionario di monitoraggio. Gli effetti sono stati subito visibili con la presenza a scuola di quei ragazzi che se ne erano allontanati, anche se non sempre questa iniziativa è sufficiente da sola per convincere tutti a rimanere "dentro" il sistema scolastico. I risultati di questo primo periodo di sperimentazione, che sono stati valutati con attenzione dai docenti, sono comunque positivi, sebbene appaia opportuno applicare dei correttivi nelle modalità di realizzazione dei laboratori. I ragazzi che hanno partecipato, al termine dell'esperienza, hanno espresso un giudizio positivo su ciò che è stato fatto: tutti si sono divertiti, e forse hanno visto gli insegnanti sotto un aluce un po' diversa dal solito..	I laboratori Le attività avviate nell'a.s. 2003/04 riguardano la preparazione di cibi fast - food, anche inventati dai ragazzi; il ricamo a punto croce; il laboratorio di pubblicità, per dare spazio alla creatività di tutti; e la fotografia, curata dal Preside in persona, che è da tempo esperto appassionato di questa tecnica. Lo scopo di questi laboratori è di aumentare la motivazione a stare a scuola, e di far sentire tutti capaci e a proprio agio, fornendo ai ragazzi abilità anche diverse da quelle normalmente offerte dal sistema di istruzione tradizionale, ma fortemente reali, cioè connesse con il mondo del lavoro e con gli interessi dei preadolescenti.
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